Speciale Bambini
Cos’è la pedodonzia?
La pedodonzia si occupa della cura dei denti dei bambini, permette di salvaguardare la salute dentale del piccolo paziente a partire dai denti decidui (da latte) fino alla dentatura definitiva.
Il dentista fornirà alla famiglia ed allo stesso bambino le informazioni utili per una corretta prevenzione e rimozione della placca batterica con l’uso di spazzolino e filo interdentale. Nel corso delle sedute di controllo, si verificherà lo stato di salute di denti e gengive.
Fluoroprofilassi
Gli studi che sono stati condotti rilevano che l’azione del fluoro è fondamentale perla prevenzione della carie. La fluorizzazione dell’acqua potabile influisce positivamente sia sulle gemme degli elementi dentali in formazione sia su quelli già in arcata.
Richiedi allo studio la concentrazione di fluoro nella tua zona di abitazione.
Sigillature di solchi e fessure
Pedodonzia e Ortodonzia
Diploma di Bravura
Al termine della prima visita, ad ogni piccolo paziente verrà rilasciato un Diploma di coraggio e bravura, da esporre a casa ed esibire a scuola
Salute Orale e Gravidanza
Con le radiazioni delle radiografie endorali la quota assorbita dal feto è sei volte inferiore a quella delle radiazioni naturali assorbite quotidianamente, nonostante questo è meglio evitarle in particolare nei primi tre mesi di gravidanza.
L’American Dental Association ha stilato una lista a seconda del rischio che gli antibiotici rappresentano in stato di gravidanza per il feto; tra gli antibiotici l’utilizzo di penicilline e cefalosporine può essere considerato sicuro, l’unica controindicazione è data dal l ‘eventuale allergia della gestante. Per quanto riguarda gli analgesici, che servono per ridurre il dolore, il farmaco di prima scelta in gravidanza è rappresentato dal paracetamolo.
Spesso, durante la gravidanza, si nota l’aumento della malattia parodontale causata delle alterazioni salivari e dei tessuti parodontali. Altro consiglio che si può dare alle future mamme è quello di iniziare a prendersi cura della salute orale dei nascituri tramite l’assunzione, dopo consulto con il proprio ginecologo, di fluoro dal terzo mese di gravidanza.
La terapia inizia obbligatoriamente con una o più sedute di igiene professionale ambulatoriale, seguite da sedute di scaling (rimozione sottogengivale di placca e tartaro).
Nelle forme meno gravi, questi trattamenti sono sufficienti a garantire la guarigione; negli stadi più avanzati invece, è necessario ricorrere a trattamenti chirurgici. Quest’ultimi possono essere resettivi (con rimodellamento osseo e plastica gengivale) o rigenerativi, con la rigenerazione dei tessuti parodontali (gengiva ed osso) grazie all’ausilio di biomateriali e membrane.
Qualora la gravità della paradontite non consentisse il mantenimento in sede degli elementi dentari, sarà possibile sostituire gli stessi ricorrendo ad adeguati interventi di implantologia.